La displasia del gomito del cane

La displasia del gomito del cane

Per displasia del gomito viene definita una condizione patologica dell‘ articolazione omero-radio-ulnare.

La displasia si può manifestare sia nel soggetto in accrescimento che nel soggetto adulto.

Vi sono predisposizioni specifiche di tipo genetico e di razza

Nel cane giovane in accrescimento vi sono delle specifiche patologie di accrescimento che

nel loro complesso vengono definite displasia del gomito.

Queste patologie sono: osteocondrite disseccante del condilo mediale dell’omero (OCD),

mancata unione del processo anconeo (UAP), frammentazione del processo coronoideo dell’ulna (FCP). Esiste, anche se con frequenza molto minore, la lussazione congenita del gomito tipica dei cuccioli di taglia piccola che si manifesta molto precocemente e con sintomatologia importante proprio per la grave incongruità articolare presente in questa manifestazione patologica.

I sintomi della displasia del gomito sono variabili e spesso correlati alla congruità articolare e al processo osteo-artrosico instauratosi. Può esserci una zoppia più o meno grave così come dolorabilità più o meno marcata al gomito stesso.

Il medico veterinario con accurata anamnesi e con apposite e specifiche manovre cliniche sarà in grado di capire se la zoppia può essere riferita all’articolazione del gomito oppure no. Non sempre è così facile, perché anche il temperamento del cane può influire nella diagnosi clinica.

Proprio per questo, e per confermare e classificare il grado di eventuale displasia è necessario l’approccio con esami complementari quale la radiologia e alcune volte con esami di diagnostica per immagini avanzata. La radiografia ci permette di capire se l’articolazione è normale oppure se vi è una delle patologie sopracitate e la gravità delle stesse.

La diagnosi precoce risulta importante perché in alcuni casi si può intervenire chirurgicamente per correggere le alterazioni di un distretto osseo specifico del gomito che avviene tipicamente in età del cane che va dai 3 ai 7-9 mesi.

Proprio per questo la zoppia andrebbe indagata con esame radiografico già da subito, ovvero a 3 mesi di età del cane, se presente.

Anche il cane adulto può presentare problemi al gomito e spesso sono l’esito artosico di patologie dell’accrescimento oppure l’esito di traumi articolari.

 

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