Sterilizzazione della cagna

La sterilizzazione della cagna è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione delle gonadi femminili (ovariectomia) e, in alcuni casi, anche dell’utero (ovarioisterectomia).

Quando e perché sterilizzare la vostra cagna
La sterilizzazione comporta molti benefici sia per la cagna stessa che per il proprietario; può essere praticata in qualunque momento della vita, ma i benefici aumentano se effettuata in età giovanile, ovvero intorno a 6/9 mesi, prima del primo calore o tra primo e secondo calore. Non ci sono indicazioni che un parto prima della sterilizzazione possa avere qualche beneficio per il carattere della cagna, invece ci sono evidenza scientifiche forti a favore della sterilizzazione precoce

I benefici comprendono:

• Scomparsa del calore e dei comportamenti associati: si riduce infatti la tendenza a scappare da casa durante il calore e scompaiono le perdite ematiche vulvari
• Si riduce l’insorgenza dei tumori mammari: diversi recenti studi hanno riportato che la sterilizzazione prima del primo calore riduce del 98% l’insorgenza di questi tumori che sono frequenti in età anziana; ad ogni ondata ormonale (quindi ad ogni calore), aumenta l’incidenza
• Si elimina la possibilità di insorgenza di cisti ovariche e, soprattutto, di piometra (infezione dell’utero), patologia che mette a rischio la vita della cagna
• Si riduce l’insorgenza di patologie mediante da estrogeni come il prolasso vaginale e l’iperplasia vaginale
• Si elimina l’insorgenza della pseudogravidanza
• Si evitano tutti i rischi collegati ad eventuali gravidanze e parti

Come preparare la vostra cagna all’intervento
La cagna dovrà essere a digiuno: questo vuol dire che la sera precedente all’intervento può fare il normale pasto, la mattina dell’intervento lasciare a disposizione solo acqua.

La mattina dell’intervento rimarrete con la cagna una mezz’ora nella fase di preanestesia, in modo che la cagna, ancora sveglio, non si senta abbandonata. Nella stessa giornata, la cagna vi verrà restituita completamente sveglia.

Come viene eseguito l’intervento
La sterilizzazione viene eseguita in anestesia generale, mantenuta con anestesia gassosa e con respiratore automatico (esattamente come in medicina umana!). Durante tutto l’intervento la cagna sarà monitorata da un monitor multiparametrico che ci consente di valutare funzionalità cardiaca, respiratoria e pressione sanguigna. Dopo disinfezione e rasatura, si accede alla cavità addominale con un’incisione longitudinale al di sotto dell’ombelico; individuato il corno uterino, si procede con le legature dei vasi e la rimozione dell’ovaio. In alcuni casi si procede anche con la rimozione dell’utero. Si conclude procedendo alla sutura dei vari piani anatomici. Successivamente, la cagna si risveglierà nella sala degenza, un ambiente caldo e silenzioso.

Come gestire la vostra cagna in seguito all’intervento
La sera dell’intervento la cagna deve essere tenuta in un luogo chiuso e riscaldato fino al mattino seguente, mettendo a disposizione una piccola ciotola d’acqua. Dal giorno successivo, la cagna potrà fare un normale pasto ed eventualmente uscire, evitando che faccia salti o che la ferita si bagni.

Generalmente, non è necessario l’utilizzo del collare elisabettiano che stressa sia il cane che il proprietario!

Dopo 4 giorni dall’intervento fisseremo un appuntamento di controllo e a distanza di una settimana toglieremo i punti.

Le cagne sterilizzate rallentano il loro metabolismo; per evitare che ingrassino è consigliato passare ad un alimento di buona qualità per cani sterilizzati a ridotto contenuto calorico e far svolgere un’attività fisica giornaliera alla vostra cagna.

Le cagne sterilizzate hanno una probabilità lievemente maggiore di quelle intere di sviluppare incontinenza urinaria ormono-dipendente; i sintomi possono comparire dopo alcuni anni o non comparire mai. In caso si dovesse presentare il problema, questo tipo di incontinenza può essere tenuta sotto controllo con la somministrazione di farmaci specifici.